Verso il ritorno a scuola: genitori e figli di fronte al cibo

07/10/2021

Alla vigilia del rientro a scuola, quali sono le aspettative dei genitori nei confronti della ristorazione scolastica? Quali speranze e quali preoccupazioni esprimono le mamme e i papà dei bambini e delle bambine che, in Italia, pranzano a scuola insieme ai compagni? Sono solo alcune delle questioni analizzate dall’istituto di ricerca SWG per l’Osservatorio CIRFOOD DISTRICT che, nel luglio 2020, ha intervistato 1000 genitori di alunni tra i 3 e i 10 anni che usufruiscono del servizio di ristorazione scolastica. La maggior parte di loro si dice tranquillo e, anzi, sostiene che il pranzo in refettorio sia la soluzione ideale per assicurare cibo sano e vario ai propri figli.

Gli effetti del lockdown e la prospettiva del rientro a scuola

La chiusura delle scuole – e di conseguenza delle mense – a causa della pandemia da Covid-19 ha profondamente trasformato la quotidianità delle famiglie italiane. Migliaia di bambini che, durante la settimana, consumavano il loro pranzo nei servizi di ristorazione scolastica si sono trovati a casa, e per i genitori, soprattutto per le mamme, ciò ha comportato un notevole aumento del carico di impegno e di lavoro domestico.

Fiducia nella ristorazione scolastica

Sebbene affrontata con caparbietà, questa situazione resta temporanea, e per la maggior parte dei genitori (59%) il ritorno tra i banchi, compresa la pausa pranzo in refettorio, è una buona notizia. Alla fine dell’estate del 2020, tuttavia, sono cresciute l’ansia e la preoccupazione per il rientro e, in particolare, mamme e papà italiani hanno chiesto rassicurazioni chiare e trasparenti sulle norme di sicurezza.

Quasi sei intervistati su dieci si aspettavano di ricevere istruzioni dettagliate sulle misure igieniche messe in atto da chi realizza il servizio mensa, a partire da quanto accade in cucina fino ai protocolli per il personale e alla gestione degli spazi. Questi elementi di attenzione da parte dei genitori si sono aggiunti a un’altra priorità, ormai consolidata: la qualità degli ingredienti impiegati.

Cosa si aspettano i genitori dal ritorno a mensa

Rispetto alle aspettative dei genitori per la ripresa della refezione scolastica, è emerso come a rassicurare le famiglie siano misure per garantire la sicurezza, come:

  • l’incremento del distanziamento sociale,
  • la costante sanificazione degli spazi,
  • l’utilizzo delle mascherine da parte del personale.

Papà e mamme hanno le idee chiare anche su ciò che vorrebbero venisse servito ai figli. Il pasto ideale dev’essere per il 56% del campione sano, a seguire vario (42%) e basato su prodotti locali (37%). Soltanto un terzo delle famiglie immagina un ritorno a scuola come prima dell’emergenza Covid-19, gli altri sono sicuri che ci saranno (e resteranno) maggiori precauzioni sanitarie.

 

A proposito della ristorazione scolastica, l’86% dei genitori preferisce che il pasto venga servito ancora in refettorio e sia multiporzione, mentre il 40% delle famiglie rifiuta l’idea di un pranzo in aula. Si immagina, dunque, un ritorno a scuola familiare per i bambini ma nel quale igiene, salute e sicurezza siano sempre assicurate.

Per conoscere tutti i dati dell’indagine di SWG per l’Osservatorio CIRFOOD DISTRICT, compila il form e riceverai l’indagine completa via email!

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