 
                        Come cambierà la nostra società nei prossimi decenni? Quali impatti avrà il calo demografico sulla scuola, sull’assistenza e sulla ristorazione collettiva? Le imprese che offrono servizi sono preparate a rispondere alle esigenze di una popolazione sempre più anziana, multietnica e frammentata?
Il White Paper “Evoluzione Demografica. Il futuro della società, dei servizi e della ristorazione collettiva”, curato dalla Prof.ssa Alessandra De Rose per l’Osservatorio CIRFOOD DISTRICT, presentato nell’ambito del Terzo Summit della Ristorazione Collettiva, esplora come le trasformazioni demografiche ridisegneranno i bisogni e i servizi del futuro.
Un’Italia che cambia: dati e tendenze
L’età media aumenterà sensibilmente: la quota di ultrasessantacinquenni passerà dal 24% al 34% della popolazione, mentre la popolazione in età attiva si ridurrà di oltre 6 milioni di persone. Questo fenomeno avrà un impatto diretto su servizi sociali, sanità e mondo del lavoro.
Grafico 1: Crescita della popolazione over 65 e riduzione della popolazione attiva
Famiglie e Scuola: nuove strutture ed esigenze
Il modello della famiglia tradizionale è in evidente trasformazione: aumentano le persone sole e i nuclei monogenitori, mentre diminuiscono le coppie con figli. Le famiglie con almeno un componente di origine estera sono in crescita e rappresentano già il 10,3% del totale.
La scuola è uno degli ambiti più colpiti dal calo demografico: negli ultimi dieci anni sono stati persi quasi 700.000 alunne e alunni, con un calo più accentuato al Sud. Si prevede che le classi si svuoteranno soprattutto nei cicli scolastici più bassi, mentre la presenza di studenti di origine estera crescerà lentamente, arrivando al 15,5%.
Grafico 2: Andamento previsto degli studenti per ordine scolastico (2025-2055)
Di fronte a questi mutamenti, la società italiana dovrà ripensare le proprie politiche e i modelli di servizio, cogliendo le opportunità offerte dalla diversità e dalla longevità, ma anche affrontando le nuove criticità con soluzioni innovative e inclusive.
Assistenza e Lavoro: una società più anziana
L’aumento delle persone anziane comporta nuove sfide per l’assistenza: gli ultracentenari passeranno da 22.000 a oltre 65.000 nel 2055, con una crescita della disabilità e della non autosufficienza. La domanda di posti letto in strutture di long-term care resta bassa, mentre l’assistenza domiciliare è ancora carente.
Nel mondo del lavoro, le persone occupate diminuiscono e invecchiano: nel 2024 quasi il 40% ha più di 50 anni. Cresce la componente femminile e quella di lavoratrici e lavoratori provenienti da Paesi esteri, soprattutto nel Centro-Nord.
Ristorazione Collettiva: nuove esigenze e opportunità
I cambiamenti demografici influenzeranno profondamente le abitudini alimentari e il consumo dei pasti. Le famiglie saranno sempre più piccole e multietniche, con una crescente attenzione alla sostenibilità ambientale.
Nelle scuole, la ristorazione scolastica diventerà sempre più importante come risposta ai cambiamenti delle famiglie e del lavoro, valorizzando il ruolo delle mense come fattore di socializzazione e educazione interculturale.
Per le persone anziane, sarà sempre più importante mantenere alti gli standard alimentari basati sulla Dieta Mediterranea, mentre l’assistenza dovrà essere rafforzata sia a domicilio che nelle strutture residenziali.
Conclusioni
La demografia sta guidando una rivoluzione nei servizi e nella ristorazione collettiva, imponendo nuove sfide, ma anche offrendo opportunità di innovazione. Investire in ricerca e soluzioni innovative sarà essenziale per progettare il futuro dell’alimentazione e del food service in una società sempre più silver, multietnica e frammentata.
